Glossario
a
Accusativo
4. caso, Wen-Fall; uno dei quattro casi importanti per la declinazione di articoli, nomi, pronomi e aggettivi
domanda di controllo: Chi/Che cosa?
den großen Jungen
Aggettivo
parola che attribuisce ad un nome, un verbo o ad un'altro aggettivo una proprietà (qualità, quantità ecc. )
domanda di controllo: Com'è qualcuno/qualcosa?
(vedi anche: Aggettivo avverbiale, Aggettivo attributivo, Aggettivo predicativo)
gut, böse, schnell
Aggettivo avverbiale
parola che definisce meglio le qualità/proprietà di un verbo (ad eccezione dei verbi sein/bleiben/werden)
domanda di controllo: Come (cammina, ride, …) qualcuno/qualcosa?
schnell laufen
laut lachen
Aggettivo attributivo
parola che fornisce informazioni più dettagliate su un nome/sostantivo, si aggiunge una desinenza e viene declinato
domanda di controllo: Che tipo di…?
ein schneller Junge
eine laute Stimme
Aggettivo predicativo
accompagna e fornisce ulteriori informazioni sui verbi sein, werden e bleiben
domanda di controllo: Com'è/come divente/rimane qualcuno/qualcosa?
Das Wetter ist/wird/bleibt gut/schlecht.
Articolo
parola che accompagna un nome; precede il nome, esistono articoli determinativi (der, die, das); indeterminativi (ein, eine) e possessivi (mein, deine, unser)
der Tisch
eine Blume
mein Handy
Articolo determinativo
Articolo che si riferisce ad un determinato nome
der, die, das
der Tisch, die Katze
Articolo indeterminativo
articolo che si riferisce ad un nome non ben specificato
ein, eine
ein Tisch, eine Katze
Articolo possessivo (Possessivartikel)
pronome possessivo con funzione aggettivale; precede il nome e indica possesso/appartenenza
mein Tisch, eure Katze
Attivo
proposizione attiva, frase in cui il soggetto svolge l'azione "in modo attivo"
(confronta: Passivo)
Der Mann baut ein Haus.
Attributo
apposizione/aggiunta; fornisce informazioni più dettagliate su un nome, può essere rappresentato p. es. da un aggettivo, un altro nome, un articolo possessivo, un complemento di luogo/di tempo o una proposizione subordinata
domanda di controllo: Quale …?
die schwarze Katze
das Fell der Katze
unsere Katze
die Katze im Bett
Die Katze, die im Bett liegt, ist schwarz.
Avverbio
parola che fornisce informazioni più dettagliate su luogo, tempo, causa o modo di un’azione; non si declina/coniuga
domanda di controllo: Dove/Quando/Perchè/Come?
hier, gestern, sehr, leider
Avverbio di congiunzione
avverbio che unisce due proposizioni mettendo in relazione i fatti espressi
costruzione della frase: congiunzione + forma finita del verbo + soggetto + …
also, darum, trotzdem
Avverbio di luogo
avverbio che da indicazione di luogo
domanda di controllo: Wo/Wohin/Woher?
da, hierher, links, oben, weg
Avverbio interrogativo
avverbio che introduce la proposizione interrogativa
(confronta: Avverbio)
wo, wohin, wann, warum, weshalb, wie
Wo wohnst du?
Avverbio modale
avverbio che da indicazione sul modo in cui viene svolta un'azione
domanda di controllo: Wie?
anders, äußerst, folgendermaßen
Complemento avverbiale
avverbiale; può essere rappresentato da un avverbio o da una sequenza di parole che fornisce infromazioni su luogo, tempo, causa o modo in cui viene svolta un'azione
domanda di controllo: Wo/ Wohin/ Woher/ Wie weit/ (Seit/Bis) Wann/ Wie (viel/sehr/oft/lange)/ Woraus/ Womit/ Wodurch/ Wozu/ Worüber/ Warum?
Ich warte hier.
Ich lerne jeden Tag.
Wir freuen uns auf deinen Besuch.
Er zitterte vor Kälte.
c
Causale
indicazione di causa
domanda di controlllo: Warum/Weshalb/Wieso/Aus welchem Grund?
folglich, nämlich
Comparativo
primo grado di comparazione; si forma impiegando als per introdurre il secondo termine di paragone e alla forma base dell'aggettivo si aggiunge la desinenza er
Er ist kleiner als du.
Er ist ein kleinerer Junge als du.
Complemento avverbiale
Complemento di specificazione
complemento di specificazione (Genitivobjekt); si impiega con determinati verbi
domanda di controllo: Di chi/Di che cosa?
Der Kandidat enthielt sich der Stimme.
Complemento oggetto
aggiunta alla frase; nome (spesso accompagnato da articolo e aggettivo) o pronome che non rappresenta il soggetto della frase ma che è in relazione con determinati verbi al genitivo, dativo o accusativo
Ich gebe dem Jungen einen großen Apfel.
Der Kandidat enthielt sich der Stimme.
Complemento oggetto diretto
complemento oggetto diretto (Akkusativobjekt); viene utilizzato con determinati verbi, in frasi che contengono più complementi, il complemento oggetto diretto è quello che svolge l'azione
domanda di controllo: Chi/Che cosa?
Ich kenne ihn.
Ich gebe dem Bruder einen Apfel.
Complemento oggetto indiretto
complemento di termine (Dativobjekt); si utilizza con determinati verbi
È l’elementoa a cui si rivolge o su cui termina l’azione che esprime il verbo.
domanda di controllo: A chi/A che cosa?
Ich vertraue ihm.
Ich gebe dem Bruder einen Apfel.
Complesso verbale
predicato che contiene più verbi per es. verbi composti da più parole (einkaufen gehen), tempi composti, passivo e verbi modali
Wir gehen einkaufen.
Er hat geschlafen.
Wir wollen uns einen Film ansehen.
Congiuntivo
forma particolare del verbo, si utilizza per esprimere desideri o esortazioni, per costruire proposizioni condizionali e nel discorso indiretto
er gehe, er ginge,
er sei gegangen
Congiunzione
Viene impiegata per collegare proposizioni principali fra di loro
costruzione della frase: congiunzione + soggetto + forma finita del verbo + …
(confronta: Congiunzione subordinante, Avverbio di congiunzione)
aber, und, oder, sondern
Congiunzione subordinante
si utilizza per unire frasi fra di loro, la proposizione introdotta da una congiunzione subordinante è una proposizione subordinata
costruzione della frase: congiunzione + soggetto + … + forma finita del verbo
als, da, nachdem, seit
Coniugazione
coniugare; flessione dei verbi
ich gehe, du gehst, …
Consonante
lettera dell'alfabeto/suono di una lingua che viene pronunciato con il canale vocale chiuso o semichiuso
(confronta: Vocale)
b, c, d, f, g, h, j, k, l, m, n, p, q, r, s, t, v, w, x, y, z
d
Declinazione
declinare, applicazione dei casi, flessione di nomi, articoli e aggettivi
der große Junge,
dem großen Jungen
Discorso diretto
discorso testuale; riproduzione originale di un’enunciazione utilizzando sempre i due punti e le virgolette
(confronta: Discorso indiretto)
Er sagte: „Ich gehe jeden Tag joggen.“
Discorso indiretto
riproduzione fedele (ma non con le stesse parole) di un'enunciazione; il verbo si impega spesso al congiuntivo e a volte bisogna modificare le indicazioni di luogo e di tempo
(confronta: Discorso diretto)
Er sagte, er gehe jeden Tag joggen.
f
Femminile
genere grammaticale di articoli, nomi e pronomi
die Butter, sie
Flessione
flettere; flessione di verbi, articoli, nomi, pronomi, aggettivi
(confronta: Declinazione, Coniugazione)
ich gehe, du bist
dem großen Jungen
meine neue Tasche
Forma di cortesia
forma del verbo che si impiega quando si da del Lei a qualcuno
Wie heißen Sie?
Wie geht es Ihnen?
Forma finita del verbo
forma flessa del verbo, verbo coniugato
ich gehe, du bist,
er hatte, wir lachten
Forma positiva
forma principale/semplice dell'aggettivo; indica una qualità, si utilizza nelle locuzioni con genauso … wie per esprimere paragoni o in costruzioni simili con l'aggettivo che mantiene la forma principale
ein kleiner Junge
Der Junge ist klein.
Er ist nicht so klein wie du.
Futur I
futuro semplice; forma futura del verbo, esprime un'intenzione nel futuro o supposizioni sul presente/futuro
ich werde gehen
Futur II
futuro anteriore; esprime supposizioni su azioni che si saranno svolte fino ad un determinato momento nel futuro o fino al momento dell'espressione della frase.
ich werde gegangen sein
g
Genere
il genere grammaticale di nomi e pronomi (maschile, femminile, neutro)
der Mann, die Frau, das Kind, er, sie, es
Genitivo
2. caso, Wessen-Fall; uno dei quattro casi nella declinazione di articoli, nomi, pronomi e aggettivi
domanda di controllo: Di chi/Di che cosa …?
Nota bene: der Hund des Mannes (genitivo); sein Hund (nessun genitivo, qui abbiamo un possessivo)
des großen Jungen
Gradi di comparazione
Forma di comparazione degli aggettivi
klein – kleiner – am kleinsten
i
Imperativo
forma di comando/di esortazione; possibile per du, ihr, Sie, wir
Warte!, Lauft!, Bleiben Sie!, Gehen wir!
Indicativo
forma normale dei verbi nei vari tempi; si utilizza per la spiegazione/esposizione di fatti
(confronta: Congiuntivo)
er geht, er ging,
er ist gegangen
Infinito
verbo non coniugato, forma base del verbo
gehen, sein, haben
k
Konjunktiv I
forma del congiuntivo utilizzata in alcune locuzioni e modi di dire così come nel discorso indiretto
Dein Wille geschehe.
Man sagt, er sei reich.
Konjunktiv II
forma del congiuntivo impiegata per esprimere desideri, nelle affermazioni irreali e per fare richieste/affermazioni in modo particolarmente cortese
viene utilizzato nel discorso indiretto per sostituire il Konjunktiv I quando esso coincide con la forma dell'indicativo
Er wünschte, er hätte Zeit.
Das wäre toll.
l
Luogo (di luogo)
indicazione di luogo
domanda di controllo: Wo/Wohin/Woher?
m
Maschile
genere grammaticale di articoli, nomi e pronomi
der Baum, er
Modale
indicazione di modo e denominazione dei verbi servili detti anche modali
domanda di controllo: Wie?
n
Neutro
genere grammaticale di articoli, nomi e pronomi
das Geld, es
Nome
sostantivo; parola declinabile e spesso accompagnata da articolo, utilizzata per dare un nome a oggetti, esseri viventi o concezioni astratte
Haus, Mond, Luft, Leute
Nominativo
1. caso, Wer-Fall; uno dei quattro casi nella declinazione di articoli, nomi, pronomi e aggettivi
domanda di controllo: Chi/Che cosa …?
der große Junge
Numero
termine generico/iperonimo per indicare singolare/plurale
der Hund – die Hunde
ich gehe – wir gehen
p
Partizip I
participio presente; forma del verbo, si aggiunge una "d" finale alla forma infinita del verbo
Il participio presente si utilizza principalmente per formare aggettivi e per sostituire frasi secondarie.
schlafend, lesend
das fahrende Auto
Pfeifend ging er davon.
Partizip II
participio passato; forma del verbo per costruire i tempi composti del passato e del passivo
ich habe gelernt
ihr seid gefahren
Das Haus wird gebaut.
Passato prossimo (Perfekt)
tempo che indica un'azione conlusa nel passato della quale però si vuole sottolineare il risultato o la conseguenza; si forma con i verbi ausiliari haben/sein
ich habe gelernt
er ist gefahren
Passivo
proposizione passiva; il soggetto non svolge attivamente un'azione ma la subisce passivamente
(confronta: Passivo che sottolinea l'azione, Passivo che sottolinea lo stato)
Das Haus wird gebaut.
Passivo che sottolinea l'azione
forma passiva che sottolinea l'azione (Vorgangspassiv)
(confronta: Passivo che sottolinea lo stato)
Das Haus wurde gebaut.
Passivo che sottolinea lo stato
forma passiva che sottolinea lo stato di un'azione conclusa (Zustandspassiv)
(confronta: Passivo che sottolinea lo stato)
Das Haus ist gebaut.
Plurale
un determinato numero di cose
nomi, articoli, aggettivi, verbi e pronomi possono essere utilizzati al plurale
(confronta: Singolare)
die Leute
Die großen Geschenke sind für uns.
Predicato
ciò che nella frase si afferma a proposito del soggetto; forma del verbo all'interno della frase, può essere rappresentato da uno o più verbi per es. nei tempi composti, nelle forme del passivo, nei verbi modali o in altri complessi verbali
Er lernt Deutsch.
Er wird Auto fahren.
Das Haus wird gebaut.
Ich gehe einkaufen.
Prefisso
sillaba che precede una parola formando così una nuova parola
erfahren, Überfall, untreu
Preposizione
mette in relazione due fatti e determina il caso del nome che vi appartiene
Ich wohne seit einem Jahr in einem Haus außerhalb der Stadt.
Presente
tempo del verbo utilizzato per esprimere azioni che si svolgono nel presente (e a volte anche nel futuro)
ich lerne, er fährt
Preterito
corrisponde in italiano sia all'imperfetto che al passato remoto; tempo del verbo utilizzato per descrivere azioni passate, principalmente nella lingua scritta
ich lernte, er fuhr
Pronome
sostituisce un nome conosciuto o menzionato in precedenza ed aiuta ad evitare ripetizioni
i pronomi si declinano e concordano le loro desinenze con il genere del nome
Er sagt, dass sie uns hilft.
Mein Handy ist defekt. Kann ich deins haben?
Pronome dimostrativo
sottolinea (normalmente) qualcosa menzionata precedentemente
dieser, jener, das, der
Das weiß ich nicht.
Pronome interrogativo
si utilizza per chiedere del soggetto o del complemento oggetto, nella proposizione interrogativa sostituisce il nome del quale viene chiesto
wer, was, wem,
wen, wessen
Wer hat das gesagt?
Pronome personale
i pronomi ich, du,er, sie, es, wir, ihr, sie e le loro forme declinate mich, mir, dich, dir ecc.
ich, du, uns, euch
Pronome possessivo
pronome che indica possesso
normalmente sostituisce un nome, spesso però viene utilizzato per indicare l'articolo possessivo (pronome possessivo che accompagna un nome)
Mein Handy ist kaputt. Kann ich mit deinem telefonieren?
(mein Tisch)
Pronome relativo
pronome che introduce una proposizione relativa
der Mann, der dort steht
Pronome riflessivo
accompagna i verbi riflessivi e i verbi reciproci
ich freue mich
Proposizione avverbiale
proposizione subordinata introdotta da una congiunzione subordinante
Weil ich verschlafen hatte, verpasste ich den Bus.
Proposizione avversativa
proposizione avverbiale che esprime contrasto/opposto
congiunzione subordinante tipica: wohingegen
Er trinkt gern Milch, wohingegen ich darauf allergisch bin.
Proposizione causale
proposizione avverbiale che indica causa/motivo di un'azione
introdotta tipicamente dalla congiunzione subordinante: da, weil
Ich fahre mit dem Auto, weil ich Angst vorm Fliegen habe.
Proposizione concessiva
proposizione avverbiale che introduce un'azione che si svolge nonostante l'azione/situazione espressa nella proposizione principale
tipicamente introdotta dalla congiunzione subordinante: obwohl
Obwohl sie keine Lust hatte, ging sie mit ihren Eltern spazieren.
Proposizione condizionale
proposizione avverbiale; introduce una condizione
introdotta tipicamente dalla congiunzione subordinante: falls, wenn
Wenn es regnet, bleiben wir zu Hause.
Proposizione congiuntiva
proposizione subordinata introdotta da una congiunzione subordinante
Er kann nicht kommen, weil er krank ist.
Proposizione consecutiva
proposizione avverbiale che introduce una conseguenza
tipicamente introdotta dalla congiunzione subordinante: dass, sodass
Der Hund bellte so laut, dass alle Nachbarn wach wurden.
Proposizione finale
proposizione avverbiale che espime un fine/uno scopo
introdotta dalla congiunzione subordinante: damit
Ich sage das, damit du es dir merkst.
Proposizione indiretta
proposizione subordinata introdotta da ob o da un pronome interrogativo che si trova all'interno di una proposizione enunciativa
Er fragt, ob du tanzen willst./Sie möchte wissen, wie du heißt.
Proposizione infinitiva
proposizione subordinata costruita con l'infinito con zu
Es freut mich, Sie kennenzulernen.
Proposizione interrogativa (di aggiunta)
proposizione interrogativa introdotta da pronome interrogativo
Wann ist sie gegangen?
Proposizione interrogativa (di decisione)
interrogativa senza pronome interrogativo, domanda alla quale si può rispondere con Ja/Nein
Kommst du mit ins Kino?
Proposizione locale
proposizione avverbiale che fornisce indicazioni di luogo
tipicamente introdotta dalla congiunzione subordinante: wo, woher, wohin
Wo er wohnt, ist es sehr schön.
Proposizione modale
proposizione avverbiale che indica il modo in cui viene svolta un'azione
tipicamente introdotta dalla congiunzione subordinante: indem
In Deutschland begrüßt man sich, indem man sich die Hand reicht.
Proposizione oggettiva
proposizione subordinata che sostituisce un complemento oggetto
domanda di controllo: A chi/che cosa/Chi/Che cosa/Di chi/che cosa?
Ich verstehe, was er meint.
Proposizione participiale
proposizione subordinata introdotta da participio presente o da participio passato
Vor Vergnügen quietschend, sprang das Kind in den Pool.
Proposizione principale
frase di senso compiuto che può stare da sola
Der Junge lacht.
Proposizione relativa
proposizione subordinata introdotta da un pronome relativo, fornisce informazioni più dettagliate sull'ultimo nome menzionato nella proposizione che la precede
Das ist der Mann, den ich gesehen habe.
Proposizione relativa attributiva
La proposizione relativa attributiva fornisce informazioni più dettagliate sul soggetto o sul complemento oggetto della frase principale (normalmente sotto forma di una proposizione relativa)
domanda di controllo: Quale?
Hier ist das Buch, das du unbedingt lesen musst.
Proposizione soggettiva
proposizione subordinata che sostituisce il soggetto di una frase
domanda di controllo: Wer/Was?
Es ist schade, dass du schon gehen musst.
Proposizione subordinata
frase secondaria; proposizione che non può stare da sola e che deve essere sempre collegata ad una proposizione principale
Der Junge lacht, weil er fröhlich ist.
Proposizione temporale
proposizione avverbiale che sostituisce complemento di tempo
introdotta tipicamente dalla congiunzione subordinante: bevor, nachdem, seit
Seit ich einen Hund habe, gehe ich viel spazieren.
r
Radice
Parte centrale/principale di una parola senza desinenze e prefissi
Aggiungendo delle sillabe alla radice si coniugano i verbi, si declinano i nomi, si formano i gradi di comparazione degli aggettivi ecc.
laufen, gesagt
des Flusses
am lautesten
s
Sillaba
unità foniche minime nelle quali si possono suddividere le parole.
Au-to-mo-bil
Singolare
una singola cosa
nomi, articoli, aggettivi, verbi e pronomi possono essere utilizzati al singolare
(confronta: Plurale)
der Tisch
Das große Geschenk ist für mich.
Soggetto
soggetto della frase; nome impiegato al nominativo (spesso accompagnato da un aggettivo) o pronome, nella frase attiva svolge l'azione
Der alte Mann steht an der Ecke.
Ich fahre Rad.
Suffisso
sillaba aggiunta alla fine di una parola per creare una parola nuova
herzlich, Freundschaft, telefonieren
Superlativo
forma utilizzata nei paragoni per esprimere il grado più alto di una caratteristica
Er ist am kleinsten.
Er ist der kleinste Junge.
t
Temporale
indicazione del tempo
domanda di controllo: Wann/Wie lange/Wie oft/Bis wann/Seit wann?
dienstags, einst, gestern, jetzt, oft, sofort
Trapassato prossimo (Plusquamperfekt)
tempo per esprimere azioni che si sono svolte prima di un determinato momento nel passato
ich hatte gelernt
er war gefahren
u
Umlaut
le lettere ä, ö, ü
ä, ö, ü
v
Verbo
parola che descrive un'attività, un processo o una situazione; si coniuga e viene utilizzato nei vari tempi
lernen, fahren
Verbo ausiliare
i verbi haben, sein; vengono impiegati nella formazione dei tempi composti e delle forme del passivo
(confronta: Verbo principale)
er hat gelacht, er ist gerannt, wir werden gehen
Verbo che descrive l'azione
Verbo che descrive un'azione svolta in modo inconsapevole da qualcuno (Vorgangsverb)
(confronta: Verbo d'azione, Verbo che descrive lo stato)
schlafen, schneien, wachsen
Verbo che descrive lo stato
Verbo che descrive lo stato di un'azione (Zustandsverb)
(confronta: Verbo d'azione, Verbo che descrive l'azione)
besitzen, wohnen
Verbo d'azione
descrive un'azione svolta in modo attivo/consapevole
(confronta: Verbo che descrive l'azione, Verbo che descrive lo stato)
arbeiten, lesen, rennen
Verbo debole
verbo che segue una coniugazione regolare, il participio passato (Partizip II) si forma con ge…t
(confronta: Verbo misto, Verbo forte)
lernen
lernte
gelernt
Verbo forte
verbo con coniugazione irregolare nelle forme del passato, il participio passato (Partizip II) si forma con ge…en, al presente spesso cambiano le vocali della radice
(vedi anche: verbo misto, verbo debole)
fahren
fuhr
gefahren
ich fahre, du fährst
Verbo intransitivo
verbo all'interno di una frase che viene utilizzato senza complemento oggetto diretto (Akkusativobjekt)
lachen
Er lacht.
Verbo misto
verbo che si coniuga in modo regolare per quel che riguarda le desinenze ma che cambia la radice, il participio passato si forma con ge…t
(confronta: Verbo debole, Verbo forte)
denken
dachte
gedacht
Verbo modale
verbo che influenza il contenuto di un altro verbo e che esprime per es. una capacità, un desiderio o una costrizione
verbi modali sono: dürfen, können, möchten, mögen, müssen, sollen, wollen
ich kann lesen
er will schlafen
wir müssen lernen
Verbo non separabile
verbo con prefisso che nelle forme coniugate non si stacca dal verbo
(confronta: Verbo separabile)
ich bestehe
ich habe bestanden
Verbo parzialmente riflessivo
Verbo che esiste con e senza pronome riflessivo il cui significato però cambia completamente a seconda dell'uso
sich/jemanden ärgern
Verbo principale
verbo che descrive un'azione, un processo o una situazione
(confronta: Verbo ausiliare)
Wir haben gearbeitet.
Es hat geschneit.
Sie hat hier gewohnt.
Verbo reciproco
impiega il pronome riflessivo con il significato di «reciprocamente»
Wir sehen uns am Kino.
Verbo riflessivo
verbo accompagnato da un pronome riflessivo (sich) che aggiunge al verbo il significato di «se stesso»
(confronta: Verbo parzialmente riflessivo, Verbo riflessivo apparente, Verbo reciproco)
sich freuen
Verbo riflessivo apparente
verbo che può essere utilizzato con o senza pronome riflessivo mantenendo lo stesso significato
Ich kaufe (mir) ein Eis.
Verbo separabile
verbo con prefisso che nelle forme coniugate si stacca dal verbo
(confronta: nicht trennbares Verb)
anstehen
ich stehe an
ich habe angestanden
Verbo transitivo
verbo che nella frase viene utilizzato insieme al complemento oggetto diretto e che può formare il passivo
Er beantwortet die Frage. – Die Frage wird beantwortet.
Vocale
lettera che si pronuncia attraverso la vibrazione delle corde vocali senza che nessun ostacolo blocchi il flusso dell’aria del suono prodotto (canale vocale aperto)
(confronta: Consonante)
a, e, i, o, u, ä, ö, ü
w
Würde (forma con)
proposizione condizionale; si utilizza würde + verbo principale al posto del congiuntivo
ich würde gehen