Gli aggettivi indicano le qualità del nome, cioè com'è qualcuno o qualcosa. Essi possono formare i gradi di comparazione. Alcuni aggettivi adattano la propria desinenza al nome che accompagnano.
L'aggettivo può avere funzione predicativa, avverbiale e attributiva. I primi due tipi rimangono invariati mentre l'aggettivo attributivo cambia la propria desinenza a seconda del nome o del pronome che accompagna.
Esempio:
Das Lied ist schön. (predicativo) La canzone è bella.
Die Sängerin singt schön. (avverbiale) La cantante ha una bella voce.
Es ist ein schönes Lied. (attributivo) È una bella canzone.
L'aggettivo attributivo si adatta per genere numero e caso al nome o al pronome che accompagna e può ricevere desinenze diverse.
Esempio:
Ein schwerer Mann saß auf einem wackligen Stuhl und brach mit lautem Krachen zusammen. Un uomo pesante sedeva su una sedia traballante e si accasciò facendo un forte botto.
Ci serviamo dei gradi di comparazione quando paragoniamo due cose fra di loro. In tedesco, come in italiano, esistono tre gradi di comparazione: il positivo, il comparativo, il superlativo.
Esempio:
Ralf ist nicht sogroßwie Uwe. (positivo) Ralf non è alto quanto Uwe.
Otto ist größerals Uwe. (comparativo) Otto è più alto di Uwe.
Otto ist amgrößten. (superlativo) Otto è il più alto.