La declinazione: il dativo

Introduzione

Dativo: terzo caso

Alcuni verbi e verbi e alcune preposizioni reggono il dativo. In italiano equivale al complemento di termine e risponde alla domanda "A chi? A che cosa?" (Wem?).

Il complemento di termine viene chiamato anche complemento oggetto indiretto. In frasi con più oggetti, il complemento oggetto indiretto corrisponde normalmente alla persona verso la quale è rivolta l'azione.

Esempio

Die Kamera gehört der Frau.

Der Mann macht mit der Kamera ein Foto von der Frau.

Die Frau hat dem Mann die Kamera gegeben.

Quando si usa?

  • dopo determinati verbi che reggono il dativo come ad esempio: gehören, helfen, antworten
    Esempio:
    Die Kamera gehört der Frau. La macchina fotografica appartiene alla signora.
  • dopo determinate preposizioni: aus, bei, bis zu, gegenüber, mit, nach, seit, von, zu
    Beispiel:
    Der Mann macht mit der Kamera ein Foto von der Frau. Il signore scatta una foto con la macchina fotografica della signora.
  • nel complemento oggetto indiretto in frasi con più oggetti
    Esempio:
    Die Frau hat dem Mann die Kamera gegeben. La signora ha dato la macchina fotografica al signore.

(vedi anche Tabella riassuntiva: genitivo, dativo o accusativo)

Come si forma?

articolo determinativoarticolo indeterminativo
Maschile dem Vater einem Vater
Femminile der Mutter einer Mutter
Neutro dem Kind einem Kind
Plurale den Eltern Eltern

Particolarità

  • Al genitivo, al dativo e all'accusativo alcuni nomi maschili prendono la desinenza n rispettivamente en.
    Esempio:
    nomi maschili che terminano in e: der Junge – dem Jungen il ragazzo - al ragazzo
    nomi maschili che terminano in ent: der Assistent – dem Assistenten
    altri nomi come per esempio: der Herr – dem Herrn, der Mensch – dem Menschen il signore - al signore, l'uomo - all'uomo
  • Se il nome non termina in s oppure n al plurale, si aggiunge una n al dativo.
    Esempio:
    die Kinder – den Kindern, die Löffel – den Löffeln i bambini - ai bambini, il cucchiaio - ai cucchiai